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Itinerario in Valconca Saludecio

ITINERARIO IN VAL CONCA
SALUDECIO
Da Rimini abbiamo percorso la statale Adriatica verso sud, arrivati a Cattolica si imbocca la SP 17 verso l’entroterra.

Lasciatoci alle spalle il piccolo paese di San Giovanni in Marignano, un tempo noto come il “granaio dei Malatesta”, abbiamo iniziato a risalire le colline in direzione Saludecio.

Il borgo, molto carino, ha una struttura urbana d’impianto tardomedievale, caratterizzato da un dedalo di vicoli protetti da mura, bastioni e due porte monumentali d’accesso.

Gli eleganti palazzi, le torri e le piazze, sebbene non particolarmente grandi, rivelano i motivi per cui questa piccola cittadina fosse considerata, tra il Cinquecento e l’Ottocento, uno dei centri più importanti dell’intera Valconca.

Qui ogni anno si svolgono due importanti eventi. In primavera il Saluserbe, un appuntamento dedicato all’erboristeria e all’agricoltura biologica; in estate, lo storico Ottocento Festival, una manifestazione che rievoca il XIX secolo per suggestioni e atmosfere.

Da non perdere è il variopinto percorso artistico che si incontra sui muri delle case del borgo. Si tratta più di 40 opere rappresentanti le curiose invenzioni dell’Ottocento che hanno valso a Saludecio il titolo di “città dei muri dipinti”, alla stregua del borgo di Dozza in provincia di Bologna.

Saludecio (Rimini) | Sulla destra foto © Cristian Ruboni, via FlickR

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